HOME
La creatività

“…ogni atto natale esige il coraggio di abbandonare qualcosa, di abbandonare l’utero, di abbandonare il seno, di abbandonare il grembo, di sciogliersi dalla mano che lo tiene, di abbandonar alla fine tutte le certezze e di affidarsi a una sola cosa, ai propri poteri di essere consapevole e di rispondere, vale a dire alla propria creatività. …
Creatività significa aver portato a termine la propria nascita prima di morire.”
                                   
Eric Fromm.

                                                                                                                  


Femmes, acquarello, 2012

La creatività attiva le forze naturali di guarigione, rinforza l’autonomia della persona favorendo un’autoregolazione sul piano fisico, emozionale, psichico e sociale.
In ogni individuo, pur trovandosi in situazione di disagio fisico, psicologico e/o sociale, permangono intatte delle zone capaci di entrare in una dinamica di creazione. E’ l’attivazione di questa forza vitale, presente in ogni individuo, che permette il rinnovamento e la trasformazione.
Il lavoro espressivo-creativo con diversi materiali - matite colorate, tempere e pennelli, pastelli, ed altro ancora - diventa supporto per la cura, la ricostruzione, lo scambio, la crescita attraverso l’incontro con l’Altro.
Il linguaggio grafico-pittorico permette un’espressione di sé non verbale sotto forme differenti: simbolica, metaforica e sensoriale.
Al ritmo dell’opera, immagini, desideri, sensazioni, emozioni, pensieri, conflitti, nodi esistenziali anche inconsci, prendono forma, e possono così essere elaborati e messi a distanza, permettendo alla persona di ripartire da un’impronta soggettiva, primo passo verso un percorso di individuazione.

La creatività: come?
L’attività si svolge individualmente o in gruppo in un clima rassicurante
e di fiducia con l’accompagnamento di una persona formata professionalmente per facilitare l’espressione artistica
e il sostegno psicologico.
L’arte diventa così cammino verso la conoscenza di sé
ma anche verso la conoscenza dell’altro.

La creatività: per chi?
Per tutti coloro che desiderano confrontarsi con il proprio potenziale creativo: adulti, adolescenti e bambini.

Non sono necessarie conoscenze specifiche:

- per percorsi di sviluppo e di crescita personale
- a titolo preventivo: per individuare o prevenire disagi o patologie future
- in momenti di crisi e di trasformazione importanti

La creatività: perché?
La potenzialità creativa alberga in ogni essere umano
e può perciò essere stimolata e sviluppata.
La creatività, può diventare un cardine importante e necessario
nel processo educativo del bambino e rieducativo dell’adulto
perché la creatività rappresenta la metamorfosi,
il cambiamento, l’antitesi alla staticità e all’immutabilità.

La creatività permette il superamento dei conflitti
Perché la creatività, facilitando la vita nella complessità,
permette di trascendere il conflitto intrapsichico,
il superamento di contraddizioni.

La creatività migliora la comunicazione
La creazione rende l’individuo più consapevole migliorando
così la capacità di ascolto e di lettura dei bisogni propri ed altrui.

La creatività facilita l’apprendimento
Perché la creatività, stimolando e sviluppando l’operatività,
la manualità, la vocalità, la corporeità e il movimento,
rende la mente elastica facilitando l’apprendimento,
non solo quello scolastico.

La creatività permette un miglior contatto con la realtà
Perché la creatività favorisce l’accomodamento esperienziale
nella realtà e nei rapporti interpersonali,
consentendo il superamento dei blocchi che ne fanno da ostacolo.

La creatività favorisce la conoscenza di sé
La creatività è la fonte di ogni processo immaginativo e trasformativo
La creatività permette di stimolare il piacere del gioco e dell’azione favorendo lo sviluppo dei sensi.

 

HOME
1) Psicoterapia espressiva
2) Formazione e ricerca in arteterapia
3) Corsi e seminari
4) Articoli
5) La creatività
6) Colore naturale
7) Percorso artistico
8) Biografia
9) Contatto e links