Fabienne Tamò

Fabienne Tamò, nata nel 1956 e cresciuta in Ticino, inizia lo studio dell'arte iscrivendosi nel 1972 al Centro Industrie Artistiche di Lugano, diplomandosi nel 1976 in Arti Decorative. Nel 1977 inizia un tirocinio, lavorando sugli affreschi della chiesa di Torricella. Fino al 1981 lavora regolarmente con gruppi di restauratori (appalti dello Stato), restaurando affreschi e dipinti delle chiese ticinesi. Nel 1982 si perfeziona per il restauro di dipinti antichi all' Istituto Aldo Galli di Como. Nel 1982-83 collabora con l'équípe di restauro nella chiesa di Leuckerstadt in Vallese. Nel 1984 interrompe parzialmente le attività di restauri per dedicarsi maggiormente alla ricerca personale e creativa, ritrovando la propria espressività pittorica.

Nel 1986 diventa madre, ed è dedicandosi all'educazione del figlio che trova regolarmente il tempo per immergersi nella concretezza di un cammino nel quale l'arte diventa un'alleata.
Nel 1988 si trasferisce in Spagna, vivendo due anni con la famiglia sull'isola di Menorca.
In quel territorio scopre e si interessa alle "forze che muovono gli impulsi artistici".
Nel 1990 torna a vivere in Ticino e nel 1992 si avvicina alla corrente antroposofica, anche per scelte educative.
L'amicizia con artisti che lavorano ed elaborano impulsi simili, la portano ad allearsi in esposizioni collettive, dove spesso sono proposti temi volutamente scelti.