Nell’ambito del progetto Anarchia Crocevia Ticino, legato
all’iniziativa «Viavai. Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia» promossa
dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, il Dicastero Museo e
Cultura di Mendrisio presenta una grande mostra allestita contemporaneamente,
fra Italia e Svizzera, al Museo d’arte Mendrisio e al Palazzo delle Paure di
Lecco.
Il percorso espositivo nella sede di Mendrisio, prendendo avvio dal fitto
intreccio di fatti e personaggi che diede vita nel Ticino di fine Ottocento
e inizio Novecento a un importante capitolo della storia dell’anarchismo, si
articola in ben tredici sezioni: i simboli dell’anarchia, la Comune parigina,
città e campagna, lavoro e miseria, la figura emblematica del vagabondo,
sciopero rivolta e repressione, la lotta contro i poteri, satira e denuncia,
l’utopia di una nuova società,
giusta e armoniosa.
La mostra si racchiude temporalmente tra gli ultimi trent’anni
dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento, ovvero gli estremi
cronologici della ricca vicenda ticinese: dal soggiorno di Bakunin a Locarno
e Lugano (negli anni dell’Ottocento) all’insediamento della Comunità
naturista del Monte Verità nei primi anni del secolo, non dimenticando la
continua presenza nel Ticino di grandi personalità dell’Anarchia Michel
Bakunin, Elisée Reclus, Carlo Cafiero, Andrea Costa, Errico Malatesta,
Pietro Gori, Luigi Fabbri, Eric Mühsam, Raphael Friedeberg, Max Nettlau,
eccetera.
Una serie di capolavori dell’arte, fra verismo e avanguardie storiche,
accompagna lo spettatore attraverso i temi scelti. Un centinaio di opere –
dipinti, sculture e grafiche – provenienti da istituti e collezionisti
italiani svizzeri e francesi, tra cui spiccano il Ritratto di Proudhon di
Gustave Courbet dal Musée d’Orsay di Parigi, la Louise Michel sur les
barricades di Théophile Alexandre
Steinlen dal Musée du Petit Palais di Ginevra, i grandi studi preparatori
per Il quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo in arrivo dalle
collezioni piemontesi, il capolavoro di Angelo Morbelli Per ottanta
centesimi! dal Museo Borgogna di Vercelli, il celebre Bagno Penale a
Portoferraio di Telemaco Signorini dalle raccolte di Palazzo Pitti a
Firenze, oltre a L’oratore dello
sciopero di Emilio Longoni, e una sequenza di opere grafiche straordinarie
dei maestri francesi del puntinismo, da Seurat a Vallotton, da Pissarro a
Signac.
Le opere costituiscono lo sfondo ed evocano l’intensa atmosfera di un
periodo estremamente inquieto e conflittuale, testimoniando il profondo
interesse da parte dell’artista per la cosiddetta – a quei tempi –
“questione sociale”. Ne furono toccati tutti, in ogni parte del mondo:
realisti e simbolisti, neoimpressionisti e divisionisti, medievalisti/neogotici
e futuristi, e molti di loro si dichiaravano di fede anarchica.
La mostra è corredata da un ricchissimo materiale storico: lettere,
documenti, libri, foto, filmati, vero e proprio alter ego della parte
artistica; un taglio espositivo particolare suggerisce giochi di rimandi fra
arte e storia, fra ricerca formale e impegno sociale.
All’affascinante capitolo della denuncia e della satira, attraverso una
miriade di pubblicazioni, è interamente dedicata la mostra in programma al
Palazzo delle Paure di Lecco. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del
Novecento, in tutta Europa si conosce infatti una grandiosa fioritura di
giornali e riviste, mezzi di diffusione per eccellenza delle idee anarchiche.
Il disegno di denuncia e di satira diviene così una formidabile arma di
lotta nelle mani di grandi illustratori come Vallotton, Steinlen, Kupka,
Grandjuan, Jossot, Scalarini, Galantara, de Camara, Masereel, Schrimpf , che
pubblicano i loro disegni su testate divenute leggendarie: Le Père Peinard,
l’Assiette au beurre, La Feuille, La Sciarpa nera, L’Asino, Mother Earth,
Die Aktion, Die freie Strasse.
A cura di Simone Soldini.
Comitato scientifico:.
Aurora Scotti, Chiara Gatti, Maurizio Antonioli, Maurizio Binaghi e Simone
Soldini
Catalogo: edito dal Museo d’arte Mendrisio, circa 220 pagine di testi e
immagini.
As part of the Anarchia Crocevia Ticino project, linked to the "Viavai.
Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia" initiative promoted by the Swiss
Arts Council Pro Helvetia, the Dicastero Museo e Cultura of Mendrisio
presents a major exhibition being shown contemporaneously in Italy and
Switzerland, at the Museo d'Arte Mendrisio and at the Palazzo delle Paure in
Lecco.
The exhibition in Mendrisio draws on the close-knit network of events and
personalities that, in the late nineteenth and early twentieth century,
wrote an important chapter in the history of anarchy in Ticino. The display
consists of thirteen sections: the symbols of anarchy, the Paris Commune,
city and countryside, work and poverty, the emblematic figure of the
vagabond, strikes, revolt and repression, the struggle against the
establishment, satire and exposés, and the utopia of a new, just and
harmonious society.
The exhibition spans the last three decades of the nineteenth century and
the first two of the twentieth, covering a rich history of events in Ticino:
from Bakunin's stay in Locarno and Lugano (in the nineteenth century) to the
establishment of the naturist community of Monte Verità in the early years
of the twentieth, and of course the constant presence in Ticino of great
personalities in the world of anarchy, such as Mikhail Bakunin, Elisée
Reclus, Carlo Cafiero, Andrea Costa, Errico Malatesta, Pietro Gori, Luigi
Fabbri, Eric Mühsam, Raphael Friedeberg, Max Nettlau, and others.
A series of artistic masterpieces, from verism to the historic avant-gardes,
accompanies the visitor through the various themes. About a hundred works –
paintings, sculptures and graphic works – from Italian, Swiss and French
institutions and collectors, include Gustave Courbet's Portrait of Proudhon
from the Musée d'Orsay in Paris, Théophile Alexandre Steinlen's Louise
Michel sur les barricades from the Musée du Petit Palais in Geneva, the
great preparatory studies for Giuseppe Pellizza da Volpedo's The Fourth
Estate from collections in Piedmont, Angelo Morbelli's masterpiece For
Eighty Cents! from the Museo Borgogna in Vercelli, Telemaco Signorini's
famous Bath for Prisoners in Portoferraio from the collection of the Palazzo
Pitti in Florence, as well as Emilio Longoni's The Speaker at the Strike,
and a whole series of stunning graphic works by French masters of
pointillism, from Seurat to Vallotton, and Pissarro to Signac. Conveying the
intense atmosphere of an extremely troubled and conflictual period, these
works form a backdrop that illustrates the great interest of artists in what,
in those days, was called the "social question". All of them, everywhere,
were affected: realists and symbolists, neo- Impressionists and divisionists,
mediaevalists, Gothic-revivalists and futurists, many of whom professed
their faith in anarchism.
The exhibition also includes a wealth of historical materials, with letters,
documents, books, photos, and films forming an authentic alter ego of
artistic creation. The particular perspective adopted by the display
suggests multiple cross-references between art and history, and between
formal research and social commitment.
The exhibition at the Palazzo delle Paure in Lecco is entirely devoted to a
fascinating chapter of protest and satire in countless publications. There
was a grand flourishing of newspapers and magazines, which were the ideal
means for spreading anarchic ideas, in the late nineteenth century and the
early twentieth in Europe.
Protest and satirical drawings were a formidable weapon in the hands of
great illustrators such as Vallotton, Steinlen, Kupka, Grandjuan, Jossot,
Scalarini, Galantara, de Camara, Masereel, and Schrimpf, whose drawings
appeared in publications that have become the stuff of legend: Le Père
Peinard, l'Assiette au beurre, La Feuille, La Sciarpa nera, L'Asino, Mother
Earth, Die Aktion, and Die freie Strasse.
Curated by Simone Soldini.
Advisory committee:
Aurora Scotti, Chiara Gatti, Maurizio Antonioli, Maurizio Binaghi and Simone
Soldini.
Catalogue: published by the Museo d'Arte Mendrisio, about 220 pages of text
and illustrations.
|
|